Ad oggi in media la retribuzione oraria delle donne nell’UE è inferiore a quella degli uomini del 16%; solo il 67 % delle donne nell’UE ha un’occupazione, contro il 78% degli uomini. In media, le pensioni delle donne sono inferiori del 30% a quelle degli uomini e solo il 7,5 % dei presidenti dei consigli di amministrazione e il 7,7 % degli amministratori delegati sono donne.
Per far fronte a questa situazione, l’UE ha definito una strategia con obiettivi e azioni volti a garantire, entro il 2025, la parità di genere in Europa. Il piano nasce con l’intento di garantire che le persone, riconoscendo a ciascuna la propria originalità, abbiano pari opportunità di realizzazione, partecipazione e guida all’interno della nostra società.
L’uguaglianza di genere rientra anche tra le priorità dell’UNESCO, per garantire alle ragazze la possibilità di avere un’istruzione e una piena capacità di affermare le proprie idee, punti cardine su cui fondare lo sviluppo e promuovere la pace nel mondo.